martedì 8 ottobre 2013
lunedì 9 settembre 2013
Teatro Sociale, Otello per la prima dei 200
Una stagione importante quella che prenderà il via il prossimo 26 settembre. Una stagione per ricordare i duecento anni del Teatro Sociale festeggiati insieme alla Società dei Palchettisti, ma non solo. Ricorrenze, questo il sottotitolo della Stagione Notte 2013/2014. Ricorrenze, anniversari: 200 anni dalla nascita di Verdi e di Wagner, 10 anni dalla scomparsa di Gaber, 30 anni dalla scomparsa di Eduardo De Filippo e 40 anni dall’uscita del primo disco dei Queen, ma anche ricorrenze meno note che daranno lo spunto per vedere spettacoli di genere e stile diverso.
Ad aprire la stagione sarà come di consueto un'opera lirica e quest'anno non poteva che essere un titolo di Verdi. Il 26 e in replica il 28 settembre sarà di scena il dramma lirico Otello. Sempre in onore di Verdi molti altri titoli quali Waiting for verdi, Aida nella versione Opera Domani, e l'originale proposta di 27 volte Verdi, in programma in giro per la città.
Il calendario completo su www.teatrosocialecomo.it.
lunedì 15 luglio 2013
Lake Como Film Festival
I festeggiamenti per il Bicentenario del Teatro Sociale di Como trascinano all’Arena anche la prima edizione del “Lake Como Film Festival”, kermesse diretta da Alberto Cano. La rassegna dedicata al cinema di paesaggio, inizialmente prevista nel parco di Villa Olmo, così come il Festival Como Città della Musica, per una serie di considerazioni tecnico logistiche è invece entrata nel cuore della città.
La sezione più rilevante, come già annunciato, sarà quella intitolata “Panoramiche Film”, che dal 15 al 23 luglio, alle 21.30, offrirà dieci prestigiose proiezioni all’aperto (ingresso 8 euro, abbonamento 40 euro) nella rinnovata Arena. Per questa prima edizione, la serata d’apertura è stata realizzata in collaborazione con il Teatro di piazza Verdi, da cui il “Lake Como Film Festival” ha raccolto il testimone domenica 14 luglio con lo splendido omaggio a Ennio Morricone, evento che di fatto ha sigillato la kermesse musicale del Sociale per consegnare le chiavi dell’Arena al cinema.
Sarà quindi “Un giorno devi andare” di Giorgio Diritti, viaggio nelle affascinanti e selvagge terre della foresta amazzonica introdotto a Como dallo stesso regista, ad illuminare il mega schermo lunedì 15 luglio. Il giorno seguente l’atteso “Nanga Parbat” di Joseph Vilsmaier, Premio Speciale al Festival di Tokyo 2010, che racconta l’ascesa alla montagna più temuta e ammirata del mondo e la tragica impresa dei due fratelli Messner. Mercoledì 17 luglio ci si commuoverà con “Cime Tempestose” della regista inglese Andrea Arnold, premio per la migliore fotografia alla Mostra di Venezia 2011, per la forza visiva con cui restituisce il fascino della brughiera dello Yorkshire. Seguirà, giovedì 18 luglio, “Take shelter” di Jeff Nichols, film statunitense in concorso nel 2011 alla “Semaine de la Critique” di Cannes, dove ha vinto due premi.
Venerdì 19 luglio, alle 18, ci sarà un incontro dedicato al tema “Paesaggi culturali” con Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale della casa editrice Bompiani, preludio alla proiezione serale del suo documentario “Qui pro quo”, che precederà il pluripremiato “Essential killing” di Jerzy Skolimowski. Sabato 20 luglio l’attesissimo film russo “Aspettando il mare” di Bakhtyar Khudojnazarov, ambientato nello straordinario e inquietante paesaggio semi desertificato del Lago d'Aral. Domenica 20 luglio uno dei successi della recente stagione cinematografica, “Vita di pi”, di Ang Lee, recente vincitore di 4 premi Oscar: regia, fotografia, effettivi visivi, colonna sonora.
Lunedì 22 luglio serata con doppia programmazione: alle
Il Festival chiuderà a Brunate Domenica 28 luglio, in Piazza della Funicolare, con la presentazione di I giorni del cielo di Terence Malik, un grande classico del cinema americano del 1978. Maurizio Pratelli
venerdì 3 maggio 2013
I Carmina Burana per i 200 anni del Teatro Sociale
La grande star della prossima estate live sarà l’Arena del
Teatro Sociale di Como, che almeno per il 2013 ruberà la scena al parco di
Villa Olmo, protagonista assoluto delle prime cinque edizioni del “Festival
Como Città della Musica”. La ragione del cambio di location è molto semplice:
il nobile palco di piazza Verdi festeggia i suoi primi 200 anni, una storica
occasione che andava adeguatamente celebrata. Dopo l’abbattimento della
torre scenica e il conseguente restauro della facciata sud del Sociale, il 28 e
29 giugno una straordinaria doppia rappresentazione corale dei Carmina Burana
riconsegnerà alla città, almeno in estate,
l’Arena.
Un evento organizzato per
festeggiare il bicentenario del Sociale, che, di fatto, si sdoppierà per
dare ufficialmente il via anche alla prestigiosa kermesse musicale che fino
allo scorso anno si svolgeva all’ombra dell’imponente edificio neoclassico. Barbara
Minghetti, presidente del Teatro, che insieme ai Palchettisti lavora a questo
progetto da oltre un anno, spiega le ragione che hanno portato a riunire i due
eventi: “Per i Carmina occorreva un allestimento imponente ed era impensabile
trasferirlo a Villa Olmo; così, tutti gli spettacoli che proporremo sono stati
studiati per potersi adattarsi alla speciale struttura che verrà montata
all’Arena. Nell’anno dell’anniversario del Sociale, ci è piaciuta l’idea di
riportare la musica in città e quindi di proporre anche tutti gli eventi
principali del Festival all’interno dell’Arena. Non abbiamo nessuna intenzione
di abbandonare Villa Olmo e stiamo già pensando a una soluzione che nel 2014
contempli entrambe le location”. Nessuna preoccupazione anche per le
interferenze sonore del traffico estivo: “Il problema esiste – afferma
Minghetti - non lo stiamo sottovalutando. Abbiamo già fatto richiesta al comune
e contiamo sul fatto che si possa trovare una soluzione che limiti il passaggio
delle auto, per ridurre il contagio ambientale, senza creare problemi alla
città. In ogni caso le mura dell’Arena sono già da sole un ottimo antidoto ai
rumori esterni”.
Nuova vita all’Arena,
quindi, e via con la sesta edizione di
una kermesse live che resta ricca di grandi appuntamenti. Di questi tempi,
indubbiamente una grande notizia. Detto dei Carmina e delle 200 candeline del Teatro
Sociale, “Linee e Volumi”, questo il sottotitolo scelto per il Festival,
entrerà nel vivo del suo calendario dal 2 al
14 luglio. Per la prima serata spazio al balletto con il corpo di ballo Maggio Danza che presenterà tre coreografie firmate da Francesco Ventriglia, George Balanchine,
William Forsythe.
Il 5
e il 7 luglio, con Il Trovatore,
una della opere più popolari e dense di passioni e contrasti, per la
direzione di Francesco
Cilluffo e la regia di Matteo Mazzoni, si ricorderà anche il bicentenario di Giuseppe Verdi. Il
6 luglio, la compagnia Sonics ci
terrà tutti con il naso all’insù grazie alle acrobazie aeree mozzafiato e alle macchine sceniche
imponenti di Meraviglia.
Se Il Fantasma Tour dei Baustelle farà tappa all’Arena di
Como l’11 luglio, per una grande serata dedicata al rock d’autore, il 13 luglio
il palco sarà tutto per la David Parsons Dance Company, per la prima data del
loro nuovissimo show. Il 14 luglio chiuderà la rassegna un concerto sinfonico
legato al grande cinema: l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta presenterà
Omaggio a Morricone, un’ampia selezione musiche e immagini selezionate tra le
oltre 400 colonne sonore composte dal grande maestro italiano. Una scelta non
casuale, visto che il giorno seguente, l’Arena, si “prenderà” anche il Lake
Como Film Festival. Come da tradizione, il Festival Como Città della Musica
proporrà altri appuntamenti musicali, questi tutti gratuiti, sparsi per la
città, Non verrà qui trascurata Villa Olmo, dove saranno organizzati alcuni
degli eventi itineranti di Intorno al Festival, tra questi segnaliamo Spring
Spring, luoghi di interesse storico culturale come Villa del Grumello e la
Torre Baradello, luoghi inediti come il Tempio Voltiano, sede del concerto dei
Tre allegri ragazzi morti, e il giardino di Villa Ala Ponzone aperto dalla
Famiglia Ripamonti solo per il Festival. Maggiori informazioni sugli spettacoli
e per l’acquisto del biglietti (in vendita da oggi) ai botteghini di piazza
Verdi, sul sito www.comofestival.org. Maurizio Pratelli
Ricordiamo che con il Teatro Sociale di Como è in atto un convenzione con l'Ordine:
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giovedì 28 marzo 2013
Paolo Fresu al Teatro Sociale il 20 aprile
La banda del paese e i maggiori premi internazionali, la campagna sarda e i dischi, la scoperta del jazz e le mille collaborazioni, l'amore per le piccole cose e Parigi. Esiste davvero poca gente capace di mettere insieme un tale abbecedario di elementi e trasformarlo in un'incredibile e veloce crescita stilistica.
Paolo Fresu c'è riuscito proprio in un paese come l'Italia dove - per troppo tempo - la cultura jazz era conosciuta quanto Shakespeare o le tele di Matisse, dove Louis Armstrong è stato poco più che fenomeno da baraccone di insane vetrine sanremesi e Miles Davis scoperto "nero" e bravo ben dopo gli anni di massima creatività.
La "magia" sta nell'immensa naturalezza di un uomo che, come pochi altri, è riuscito a trasportare il più profondo significato della sua appunto magica terra nella più preziosa e libera delle arti.
A Como Fresu presenta la Brass Bang di cui fanno parte due italiani e due statunitensi: Paolo Fresu alla tromba e flicorno, Steven Bernstein alla tromba e tromba a coulisse, Gianluca Petrella al trombone e Marcus Rojas alla tuba.
martedì 22 gennaio 2013
OTOT - Un ascolto sinfonico innovativo
Porta il tuo cuscino e sdraiati per terra in platea. Ascolta il concerto guardando la volta del Sociale
OTOT, la nuova opera sinfonica di Yuval Avital, uno dei
più interessanti compositori della nuova generazione, il 23 gennaio 2013
inaugurerà la stagione sinfonica del Teatro Sociale di Como.
L’evento è di particolare importanza e interesse
soprattutto per gli aspetti innovativi introdotti da Avital in una partitura
originale che sarà eseguita in prima assoluta sull’importante palcoscenico
comasco: una sinfonia icono-sonora per un'orchestra da camera estesa, 5
percussioni, 3 fisarmoniche, video ed elettronica.
Un viaggio
inedito, trasversale, multimediale; un viaggio esteso, scritto in una lingua
sconosciuta e a volte indecifrabile, percorso da inedite registrazioni
audio-visive di rituali misteriosi, sciamani, sensitivi e testimonianze di
scienziati; una disposizione inconsueta dei componenti del corpo orchestrale
all'interno del teatro, alla ricerca di un’ulteriore spazializzazione sonora,
ottenuta anche grazie all'uso del live electronics.
La ricerca in OTOT di un'esperienza
spaziale estesa a 360° ha portato all'abbattimento del classico concetto di "ascolto
frontale" sinfonico, dando agli spettatori l’insolita possibilità di scegliere
come assistere allo spettacolo, se da seduti oppure per terra, in posizione
supina, rivolgendo il proprio sguardo verso l’alto: da distesi la percezione si
dilata focalizzandosi diversamente sugli stimoli che raggiungeranno i sensi.
Racchiusi in una dimensione intima, dimentichi di tutto ciò che c’è intorno, in
modo nuovo, durante lo svolgimento sinfonico ci si potrà immergere negli
ambienti sonori circostanti osservando contemporaneamente le creazioni visive,
sempre opera di Avital, proiettate tra i dipinti ottocenteschi realizzati da
Eleuterio Pagliano
sul magnifico soffitto del Teatro Sociale.
Solo per questo evento, agli iscritti all'Ordine è offerto uno sconto ulteriore del 10%, che cumulato a quello della convenzione porta il costo del biglietto a soli 18,50 euro.
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