Porta il tuo cuscino e sdraiati per terra in platea. Ascolta il concerto guardando la volta del Sociale
OTOT, la nuova opera sinfonica di Yuval Avital, uno dei
più interessanti compositori della nuova generazione, il 23 gennaio 2013
inaugurerà la stagione sinfonica del Teatro Sociale di Como.
L’evento è di particolare importanza e interesse
soprattutto per gli aspetti innovativi introdotti da Avital in una partitura
originale che sarà eseguita in prima assoluta sull’importante palcoscenico
comasco: una sinfonia icono-sonora per un'orchestra da camera estesa, 5
percussioni, 3 fisarmoniche, video ed elettronica.
Un viaggio
inedito, trasversale, multimediale; un viaggio esteso, scritto in una lingua
sconosciuta e a volte indecifrabile, percorso da inedite registrazioni
audio-visive di rituali misteriosi, sciamani, sensitivi e testimonianze di
scienziati; una disposizione inconsueta dei componenti del corpo orchestrale
all'interno del teatro, alla ricerca di un’ulteriore spazializzazione sonora,
ottenuta anche grazie all'uso del live electronics.
La ricerca in OTOT di un'esperienza
spaziale estesa a 360° ha portato all'abbattimento del classico concetto di "ascolto
frontale" sinfonico, dando agli spettatori l’insolita possibilità di scegliere
come assistere allo spettacolo, se da seduti oppure per terra, in posizione
supina, rivolgendo il proprio sguardo verso l’alto: da distesi la percezione si
dilata focalizzandosi diversamente sugli stimoli che raggiungeranno i sensi.
Racchiusi in una dimensione intima, dimentichi di tutto ciò che c’è intorno, in
modo nuovo, durante lo svolgimento sinfonico ci si potrà immergere negli
ambienti sonori circostanti osservando contemporaneamente le creazioni visive,
sempre opera di Avital, proiettate tra i dipinti ottocenteschi realizzati da
Eleuterio Pagliano
sul magnifico soffitto del Teatro Sociale.
Solo per questo evento, agli iscritti all'Ordine è offerto uno sconto ulteriore del 10%, che cumulato a quello della convenzione porta il costo del biglietto a soli 18,50 euro.