lunedì 9 settembre 2013

Teatro Sociale, Otello per la prima dei 200


Una stagione importante quella che prenderà il via il prossimo 26 settembre. Una stagione per ricordare i duecento anni del Teatro Sociale festeggiati insieme alla Società dei Palchettisti, ma non solo. Ricorrenze, questo il sottotitolo della Stagione Notte 2013/2014. Ricorrenze, anniversari: 200 anni dalla nascita di Verdi e di Wagner, 10 anni dalla scomparsa di Gaber, 30 anni dalla scomparsa di Eduardo De Filippo e 40 anni dall’uscita del primo disco dei Queen, ma anche ricorrenze meno note che daranno lo spunto per vedere spettacoli di genere e stile diverso.

Ad aprire la stagione sarà come di consueto un'opera lirica e quest'anno non poteva che essere un titolo di Verdi. Il 26 e in replica il 28 settembre sarà di scena il dramma lirico Otello. Sempre in onore di Verdi molti altri titoli quali Waiting for verdi, Aida nella versione Opera Domani, e l'originale proposta di 27 volte Verdi, in programma in giro per la città. La Stagione lirica rende omaggio anche a Wagner che sarà protagonista con L'Olandese volante (21 e 23 novembre) e Wagner Cirkus (28 novembre). La stagione lirica, oltre agli anniversari e a titoli della grande tradizione quali Tancredi e L'elisir d'amore, regalerà al pubblico una vera chicca, ovvero il dramma giocoso di Mozart La finta semplice, tratto da Carlo Goldoni.
Sempre seguendo il filone degli anniversari, e contando con attori di grande prestigio, la stagione di prosa si apre con una grande commedia di Eduardo De Filippo, La grande magia, riproposta a tren'anni dalla scomparsa dell'autore. Anche la rassegna Ctl ha le sue ricorrenze: prima su tutte Gaber se fosse Gaber, incontro spettacolo con il giornalista e scrittore Andrea Scanzi. A festeggiare i 200 anni del Sociale saranno poi interpreti del calibro di Stefano Accorsi e Marco Baliani (Giocando con Orlando), Filippo Timi (Il Don Giovanni), Paolo Bonacelli (Il malato immaginario), Franco Branciaroli (Servo di scena) e Alessandro Haber (Una notte in Tunisia).La stagione concertistica apre con una delle più sfavillanti pagine orchestrali ispirate al racconto delle Mille e una notte, Shéhérazade, eseguita dall’Orchestra 1813 guidata dalla felice bacchetta di José Luiz Gomez-Rios; nella prima parte il noto violoncellista italiano Enrico Dindo interpreterà lo struggente concerto di Dvorák. La 1813 sarà anche protagonista di un concerto dedicato al classicismo viennese e della celebre favola musicale Pierino e il lupo. La stagione si arricchisce di due prestigiose presenze: l’Ensemble della Filarmonica Toscanini interprete de Il canto della terra di Mahler e la Camerata Salzburg, rinomato ensemble austriaco di lunga storia, che accompagnerà Angela Hewitt, esperta interprete bachiana. Per gli amanti del balletto, quest'anno un calendario ben equilibrato tra modernità e tradizione. Tra i titoli  in programma per il balletto classico troviamo La Bella addormentata, Il lago dei cigni e una serata della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala che presenterà, nel bicentenario della fondazione dell'Accademia, coreografie di Balanchine, Roland Petit e Marius Petipa. Per gli amanti della danza moderna in cartellone un evento straordinario che vede protagonista l'eVolution dance theater in Electric-city. Sul fronte musical due proposte altrettanto attraenti ma rivolte a due pubblici differenti. Il 4 gennaio farà il suo ingresso in scena la piccola Heidi con il nonno, Peter e la sua amica Clara in un musical senza età, mentre il 18 gennaio sarà la volta di A qualcuno piace caldo con l'affascinante Justine Mattera. Non potevano mancare appuntamenti comici: si sorriderà con Caveman di Rob Becker. In scena Maurizio Colombi diretto da Teo Teocoli. Una coppia di mattatori d'eccezione sarà la protagonista de Il vizietto, una commedia esilarante interpretata con maestria da Enzo Iacchetti e Marco Columbro.Prosegue anche la rassegna Teatro per gli altri. Torna, infatti, puntuale come il Natale l'allegria del Gospel a sostegno dell'Azienza Ospedaliera Sant'Anna e, in un concerto-evento il tenore di fama internazionale Marco Berti, contornato da molteplici ospiti, renderà omaggio a Raffaele Gregorio, scomparso lo scorso anno. Il ricavato sarà devoluto all'Aism a cui Gregorio era particolarmente legato.La stagione del Teatro Sociale di Como, promossa in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia, Assessorato Cultura, Identità ed Autonomie, Provincia di Como, Settore Cultura, Comune di Como, con il sostegno della Società dei Palchettisti e il contributo di Cariparma Crèdit Agricole e Fondazione Cariplo, è tutto questo e molto altro ancora. Questa stagione vanta, infine, molte collaborazioni con associazioni, club e istituzioni del territorio che hanno voluto condividere con noi i festeggiamenti per i 200 anni raggiunti sostenendo, ognuno a sua scelta, spettacoli in cartellone.

Il calendario completo su www.teatrosocialecomo.it.