Teatro Sociale, Otello per la prima dei 200
Una stagione importante quella che prenderà il via il prossimo
26 settembre. Una stagione per ricordare i duecento anni del Teatro Sociale
festeggiati insieme alla Società dei Palchettisti, ma non solo. Ricorrenze, questo il sottotitolo della
Stagione Notte 2013/2014. Ricorrenze, anniversari: 200 anni dalla nascita di
Verdi e di Wagner, 10 anni dalla scomparsa di Gaber, 30 anni dalla scomparsa di
Eduardo De Filippo e 40 anni dall’uscita del primo disco dei Queen, ma anche
ricorrenze meno note che daranno lo spunto per vedere spettacoli di genere e
stile diverso.
Ad aprire la stagione sarà come di consueto un'opera lirica e
quest'anno non poteva che essere un titolo di Verdi. Il 26 e in replica il 28
settembre sarà di scena il dramma lirico Otello.
Sempre in onore di Verdi molti altri titoli quali Waiting for verdi, Aida
nella versione Opera Domani, e l'originale proposta di 27 volte Verdi, in programma in giro per la città. La Stagione lirica rende
omaggio anche a Wagner che sarà protagonista con L'Olandese volante (21 e 23 novembre) e Wagner Cirkus (28 novembre). La stagione lirica, oltre agli
anniversari e a titoli della grande tradizione quali Tancredi e L'elisir d'amore,
regalerà al pubblico una vera chicca, ovvero il dramma giocoso di Mozart La finta semplice, tratto da Carlo
Goldoni. Sempre seguendo il filone degli anniversari, e contando con
attori di grande prestigio, la stagione di prosa si apre con una grande
commedia di Eduardo De Filippo, La grande magia, riproposta a tren'anni
dalla scomparsa dell'autore. Anche la rassegna Ctl ha le sue ricorrenze:
prima su tutte Gaber se fosse Gaber,
incontro spettacolo con il giornalista e scrittore Andrea Scanzi. A festeggiare i 200 anni del Sociale saranno poi
interpreti del calibro di Stefano Accorsi
e Marco Baliani (Giocando con Orlando), Filippo Timi (Il Don Giovanni), Paolo Bonacelli (Il malato
immaginario), Franco Branciaroli
(Servo di scena) e Alessandro Haber (Una notte in Tunisia).La stagione concertistica apre con una delle più sfavillanti
pagine orchestrali ispirate al racconto delle Mille e una notte, Shéhérazade,
eseguita dall’Orchestra 1813
guidata dalla felice bacchetta di José
Luiz Gomez-Rios; nella prima parte il noto violoncellista italiano Enrico Dindo interpreterà lo struggente
concerto di Dvorák. La 1813 sarà anche protagonista di un concerto dedicato al
classicismo viennese e della celebre favola musicale Pierino e il lupo. La stagione si arricchisce di due prestigiose
presenze: l’Ensemble della Filarmonica
Toscanini interprete de Il canto
della terra di Mahler e la Camerata Salzburg,
rinomato ensemble austriaco di lunga storia, che accompagnerà Angela Hewitt, esperta interprete
bachiana. Per gli amanti del balletto, quest'anno un calendario ben equilibrato
tra modernità e tradizione. Tra i titoli in programma per il
balletto classico troviamo La Bella addormentata, Il lago dei cigni e una serata della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala che presenterà, nel
bicentenario della fondazione dell'Accademia, coreografie di Balanchine,
Roland Petit e Marius Petipa. Per gli amanti della danza moderna in cartellone
un evento straordinario che vede protagonista l'eVolution dance theater in Electric-city.
Sul fronte musical due proposte altrettanto attraenti ma rivolte a due pubblici
differenti. Il 4 gennaio farà il suo ingresso in scena la piccola Heidi con il nonno, Peter e la sua amica
Clara in un musical senza età, mentre il 18 gennaio sarà la volta di A qualcuno piace caldo con
l'affascinante Justine Mattera. Non
potevano mancare appuntamenti comici: si sorriderà con Caveman di Rob Becker. In scena Maurizio Colombi diretto da Teo Teocoli. Una coppia di mattatori
d'eccezione sarà la protagonista de Il
vizietto, una commedia esilarante interpretata con maestria da Enzo Iacchetti e Marco Columbro.Prosegue anche la rassegna Teatro per gli altri. Torna,
infatti, puntuale come il Natale l'allegria del Gospel a sostegno dell'Azienza Ospedaliera Sant'Anna e, in un
concerto-evento il tenore di fama internazionale Marco Berti, contornato da molteplici ospiti, renderà omaggio
a Raffaele Gregorio, scomparso lo scorso anno. Il ricavato sarà devoluto
all'Aism a cui Gregorio era particolarmente legato.La stagione del Teatro Sociale di Como, promossa in
collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione
Lombardia, Assessorato Cultura, Identità ed Autonomie, Provincia di Como, Settore
Cultura, Comune di Como, con il sostegno della Società dei Palchettisti e il
contributo di Cariparma Crèdit Agricole e Fondazione Cariplo, è tutto questo e
molto altro ancora. Questa stagione vanta, infine, molte collaborazioni
con associazioni, club e istituzioni del territorio che hanno voluto condividere
con noi i festeggiamenti per i 200 anni raggiunti sostenendo, ognuno a sua
scelta, spettacoli in cartellone.