lunedì 19 novembre 2012

Concato al Sociale per Aism


Domenica 25 novembre Fabio Concato sarà ospite del Teatro Sociale di Como, per un concerto organizzato da Gatti Promotion a favore della sezione comasca di Aism, l’associazione che si occupa dei malati di sclerosi multipla. L’evento benefico, che segue a quello magnifico che lo scorso anno portò  sul nobile palco di piazza Verdi Paolo Conte , riporta a Como l’artista milanese dopo quasi 8 anni, l’ultima volta fu in coppia con Anna Oxa proprio al Sociale. Fin dal suo primo album, Storie di sempre del 1977, Concato ha dimostrato di essere un musicista di classe, capace di grande autoironia e sempre attento alle tematiche sociali. Un autore classico, senza tempo, che nell’album appena pubblicato, Tutto qua, si nasconde curiosamente in copertina dietro un enorme “qcode”, il nuovo codice a barre per la telefonia mobile. “E’ un’idea - racconta il cantautore milanese – di un amico che si occupa del mio sito. Io e la tecnologia non siamo esattamente in sintonia, così mi è piaciuta questa concessione alla modernità che in qualche modo mi nasconde. Anche se oggi le tocca promuoversi persino sui social. Assolutamente si. Li frequento poco, non posso rispondere a tutti. Facebook e Twitter  sono strumenti difficili ai quale però non si può più rinunciare.  L’altra faccia della medaglia è pubblicare il nuovo album anche nel vecchio e analogico vinile. E’ stata una fatica enorme, uno sforzo notevole per via dei costi rispetto ai numeri che si possono concedere a questa versione. Ma lo avevo promesso e ci tenevo a questo formato che rende il disco un oggetto immortale. D’altra parte si dice che per fare dischi oggi ci voglia una buona dose di coraggio. Direi che è quasi stoico, soprattutto dopo undici anni di silenzio. In questi anni ho seminato bene, fatto concerti e partecipato a molte situazioni divertenti e ho pagato pegno come tutti quelli che fanno questo mestiere. Ero speranzoso ma ignoravo che il mercato nel frattempo fosse diventato così triste. Qualche colpa alle case discografiche non la si può negare. Non stanno facendo nulla e stanno scomparendo. Ogni tanto scovano qualche “talent”, ma da tempo non sanno più investire sulla distanza e tutto si brucia in un attimo. Per i concerti la situazione non è molto migliore perché qui entra in gioco anche una crisi economica di cui davvero non si intravvede la fine. Ci rimane l’amore, quello elegante e ironico che ci canta nel suo nuovo lavoro. Io ci provo, racconto la vita, la memoria e una buona dose di malinconia aiuta la creatività di un artista. Sento la necessità fisica e morale di recuperare i valori di questa umanità in balia dello spread. Cosa vuol dire fare musica oggi rispetto agli anni ’80, quelli di Domenica bestiale, Guido piano, Sexy Tango? E’ cambiato il mondo, sono cambiato io. In quel decennio avevo voglia di farmi notare, anche se è stato un periodo ricco di una finta allegria in cui tutti, per dirla alla Giorgio Gaber, “facevamo finta di essere sani”. Oggi ho solo il desiderio di comunicare la mia vita attraverso le canzoni che sono diventate una sorta di diario che mi fa stare bene. A 10 anni dalla sua scomparsa mi piacerebbe ricordare con lei, che gli è stato amico, Pierangelo Bertoli. Tutti quelli che hanno conosciuto Pierangelo sanno che è stato un uomo raro, coerente e di una forza disarmante. E’ doloroso che in vita un artista come lui sia stato spesso dimenticato, la stessa è successo ad Ivan Graziani. E’ bello che oggi i loro figli ne tengano viva la memoria. Sanremo andrà bene con Fazio? Morandi ha fatto qualche tentativo per dare più spazio alla musica, ma soprattutto nella seconda edizione non ci è riuscito. Credo che Fabio potrebbe riuscire nell’impresa, sperando che le canzoni tornino a essere giudicate dagli addetti ai lavori. E la crisi del Tenco? Brutta storia, soprattutto se penso a fatto che la Rai non gli dedica lo spazio che meriterebbe. Maurizio Pratelli (fonte Corriere di Como)

lunedì 24 settembre 2012

Teatro Sociale: Stagione Notte "Le ali dell'uomo" 2012-13


Il sipario della Stagione notte 2012/13 si alzerà il prossimo 27 settembre. Dopo aver rafforzato il proprio consiglio di amministrazione, che ha riconfermato alla presidenza Barbara Minghetti, il Teatro Sociale di Como Aslico, riparte con un programma che si preannuncia ancora entusiasmante. Dopo le riflessioni sulle difficoltà terrene affrontate ne “Le ombre dell’uomo il secondo atto, il secondo capitolo, “Le ali dell’uomo” , vuole essere un’apertura sulle possibili risposte che, a tali difficoltà, ci possono dare l’amore, la religione, la scienza e l’arte. Come sempre il cartellone prevede spettacoli eterogenei in grado di soddisfare il pubblico che, negli anni, è diventato sempre più esigente ed attento alla qualità delle proposte. Si potrà scegliere tra lirica, danza, prosa, musical, sinfonica, jazz e spettacoli comici tutti all’insegna del buon teatro, ma come di consueto sarà un’opera ad aprire la stagione: Giovedì 27 settembre, in occasione della primissima, vedremo infatti  I Capuleti e i Montecchi, tragedia lirica di Vincenzo Bellini. A seguire Lucia di Lammermoor di Donizetti, L’Italiana in Algeri di Rossini, Tosca di Puccini e Ernani di Verdi. Per la prosa, si alterneranno grandi classici a titoli d’innovazione: Le Rane, una commedia teatrale di Aristofane messa in scena per la prima volta ad Atene nel 405 a.C.; Silvio Orlando ne Il nipote di Rameau, uno dei capolavori della satira illuminista della seconda metà del Settecento, mentre Alessandro Preziosi porterà a Como la sua versione di Cyrano de Bergerac. E poi ancora grande teatro con Il Ventaglio di Carlo Goldoni e due donne a sigillare  il programma della prosa: Monica Guerritore sarà Oriana Fallaci, mentre Valeria Magli presenterà l’accattivante Soiree sotis. Un gradito ritorno è invece quello di Moni Ovadia che torna con il suo strepitoso Cabaret Yiddish. Per la danza spiccano Lo Schiaccianoci di Čajkovskij, Il Cigno nero, gran gala con Irina Dvorovenko e Maxim Beloserkovsky e le ultime faticose costruzioni dell’estroso coreografo americano Daniel Ezralow. Per la musica tornano poi i concerti sinfonici, in collaborazione con Corriere di Como ed Espanzione Tv, che vedranno sul palcoscenico l’Orchestra 1813 diretta, per il secondo anno, dal M.o José Luis Gomez-Rios. Come da tradizione non mancheranno i grandi nomi del panorama musicale internazionale come i Solisti dei Berliner Philharmoniker che, ad aprile, proporranno musiche di Mozart, Debussy, Mendelssohn. Spazio anche al jazz con Arrigo Cappelletti e Paolo Fresu, alla musica etnica con un appuntamento dedicato ai suoni dal mondo passando per le intramontabili canzoni dei Beatles proposte dalla cover band Beatbox. Tre gli spettacoli dedicati alla comicità segnaliamo ’eclettica Teresa Mannino che a Como porta il divertente show Terrybilmente divagante, Ficarra e Picone con l’applaudito Apriti cielo, mentre gli Oblivion ci regaleranno un travolgente mix di invenzioni che sciorina una sorpresa dopo l'altra rovesciando sul pubblico oltre un'ora e mezzo di geniali trovate accolte da risate e applausi. A gennaio, dopo i successi di Londra e New York, spazio anche al musical con una produzione che divertirà grandi e piccini: Shrek il musical. Per gli appassionati del genere e non solo, ancora ad aprile, invece, calcheranno il palcoscenico comasco Paolo Calabresi, Gianni Fantoni, Sergio Muniz, Paolo Ruffini, Jacopo Sarno, Pietro Sermonti protagonisti di The Full Monty tratto dal celebre Film Fox Pictures. Non mancheranno infine, gli spettacoli dei Circuiti Teatrali Lombardi con debutti di compagnie del territorio e rappresentazioni delle migliori compagnie di teatro di ricerca. Da segnalare un debutto importante. Il Teatro propone, infatti, lo spettacolo in prima nazionale Volo nove zero tre. Emil Zátopek: il viaggio di un atleta, che vanta il patrocinio del Coni. Maurizio Pratelli

martedì 4 settembre 2012

INTORNO A I CAPULETI E I MONTECCHI

Parolario - Villa Olmo

PAROLARIO

Villa Olmo, 6 settembre, ore 22.00

INTORNO A I CAPULETI E I MONTECCHI di Vincenzo Bellini

Cantanti AsLico
Pianoforte Federica Falasconi

Questo amore così violento, così fragile, così tenero, così disperato

Videomontaggio su Romeo e Giulietta nel cinema e nell’opera a cura di Mario Bianchi

Memorabili arie belliniane, sulle rive del lago che lo ospitò, interpretate dai giovani talenti vincitori del Concorso AsLiCo, accompagnati al pianoforte da Federica Falasconi. Per celebrare la tragica storia dei celebri amanti di Verona, che - da Shakespeare in poi - il teatro, l’opera e il cinema hanno omaggiato, trasformandola in mito. Mario Bianchi ripercorre quel mito, dai film degli anni ’30 ai cartoni manga di oggi…

lunedì 7 maggio 2012

Festival Como Città della Musica

Giunto alla quinta edizione, il Festival Como Città della Musica, Spazi Sonori il sottotitolo 2012, aggiusta il tiro e riparte con lo stesso spirito appassionato che ha sempre contraddistinto le precedenti stagioni. La kermesse si svolgerà ancora nella splendida cornice di Villa Olmo, ma l’allestimento di quest’anno sarà più in armonia con la natura. Niente più gradinata nel parco, ma una platea che si adegua al saliscendi della collina; niente più palco con buca per l’orchestra, ma una struttura più armonica al centro dell’edificio settecentesco. Il Festival, promosso come di consueto dal Teatro Sociale di Como-AsLiCo, ripropone alla città una manifestazione emozionante con un cartellone ricco di eventi di grande respiro internazionale all’aria aperta.  
Si parte l’1 luglio, in replica il 3, con un capolavoro del belcanto, La Traviata di Giuseppe Verdi, per la regia di Fabio Ceresa. Due celebri sinfonie saranno protagoniste il 5 luglio: l’Orchestra 1813 diretta da Alessandro Carnelli proporrà al pubblico la Sinfonia Incompiuta di Franz Schubert e la Sinfonia Renana di Robert Schumann.  Sabato 7 luglio sarà la volta di un evento esclusivo creato appositamente per il Festival lariano, ovvero l’ omaggio al celebre maestro Luchino Visconti. La protagonista del gala - interprete di una serata che coniugherà danza, cinema e teatro - sarà Eleonora Abbagnato, giovane ma già celebre stella della danza internazionale, prima ballerina all’Opéra di Parigi, affiancata da primi ballerini provenienti dai maggiori teatri del mondo come l’Hamburg Ballett e il Royal Ballet di Londra. La stessa etoile si è detta onorata di tornare sulle scene, dopo aver dato alle luce la sua primogenita Julia, proprio in occasione di questa manifestazione che si svolge sul Lago di Como.
L’8 luglio farà tappa a Villa Olmo anche Mario Biondi, il crooner catanese reduce dal successo di Due, l’album in cui ha dato spazio ad alcuni giovani talenti, che porterà a Como  un’imperdibile appuntamento del suo tour 2012. Il 10 luglio ancora spazio alla grande musica sinfonica con il ritorno dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino con le note di Wolfgang Amadeus Mozart (Sinfonia N. 40) e Ludwig van Beethoven (Sinfonia N. 7). Un altro bis, il 12 luglio, con gli atletici Kataklò che regaleranno al pubblico le loro coinvolgenti coreografie e i loro pezzi più celebri rivisti nella  nuova produzione intitolata Puzzle. Il 14 luglio ancora danza con le coreografie, in prima nazionale, di Maurice Béjart e l’École-Atelier Rudra Béjart Lausanne, che renderà omaggio proprio a Béjart in occasione del ventesimo anno di nascita della compagnia. La festa di chiusura festival in programma il 15 luglio sarà infine affidata a Frankie Hi-Nrg, il celebre rapper che ha fatto di impegno ed eclettismo la propria cifra stilistica. In apertura concerto dei  Marta sui tubi, una delle band più originali e seguite in Italia, con le canzoni del loro recente Carne sugli occhi.
Anche nella sua quinta edizione, il Festival Como Città della Musica non mancherà di offrire molti altri appuntamenti musicali, sparsi per la città, che faranno da corollario alle serate di Villa Olmo.  Se quest’anno torneranno luoghi incantati quali la splendida Villa del Grumello all’alba, la Torre Baradello al tramonto, luoghi inediti si affacciano nel carnet delle proposte come la neo restaurata Serra del Grumello, il giardino del San Martino e un meraviglioso giardino di via Vittorio Emanuele aperto al pubblico dalla famiglia Maccabeo solo per il Festival.

giovedì 19 aprile 2012

Vandali. L’assalto alle bellezze d’Italia.

Incontro con l'autore Gian Antonio Stella.
Teatro Sociale di Como, Venerdì 27, h. 21 

A Pompei crolla la Schola Armaturarum, l’ultimo mosaicista è andato in pensione dieci anni fa, c’è un solo archeologo per 66 ettari di scavi, un accordo sindacale vieta agli elettricisti di salire su scale più alte di 70 cm. In Sicilia, a due passi da Selinunte, dove il tempio di Apollo resta coperto per undici anni da un’impalcatura solo perché nessuno la smonta, c’è un’intera città di 5000 case abusive di cui 800 così al di fuori da ogni norma da non rientrare in nessuno dei numerosi condoni edilizi, eppure non si è mai vista una ruspa. In un’epoca in cui le scelte turistiche si fanno sul web, il portale governativo Italia.it, dopo sette anni e milioni di euro buttati, ha raggiunto il 4562° posto nella classifica dei siti internet italiani più visitati e il 184.594° di quella internazionale. Campagne e colline vengono assaltate dalla speculazione edilizia senza ricordare quanto scriveva Montanelli: «Ogni filare di viti o di ulivi è la biografia di un nonno o un bisnonno». Sono solo tre esempi dello stato in cui è ridotta una nazione attivamente impegnata a distruggere la sua unica vera ricchezza: l’arte, i paesaggi, la bellezza. Questo libro è la denuncia appassionata di uno scempio, di cui politici e amministratori sono i principali responsabili, molti cittadini i complici e tanti altri le vittime che dovrebbero far sentire più forte la propria voce.

mercoledì 11 aprile 2012

Giovedì 19 aprile 2012, ore 20.30 - Teatro Sociale di Como
Il film di Almodóvar si nutre continuamente di interconnessioni tra teatro e cinema: dall’evento da cui scaturisce l’intera vicenda – la visione di Quel tram chiamato desiderio di Tennessee Williams – alla descrizione della vita quotidiana nel lavoro teatrale, con le prove, l’eccitazione concitata nei camerini, il fermento della creazione artistica. Si parla di maternità, paternità, omosessualità, uomini che diventano donne, padri che diventano madri. Si parla fortemente di teatro, cinema e scrittura; di malattia, di droga, Aids, di trapianti, donazione di organi, d’amore e di morte. Un dolore di fondo, filtrato da una visione ironica dell’esistenza stessa. L’incrocio di questi temi sarebbe potuto diventare un guazzabuglio senza pari, ma nelle mani di Almodóvar, invece, ogni cosa si concatena perfettamente, nella vita di tutti quei personaggi che Manuela, la protagonista incontra nel suo viaggio. Chi vorrà assistere allo spettacolo teatrale, dovrà cercare di rimuovere (solo per due ore) i ricordi e la passione che lo straordinario film di Almodóvar gli avrà procurato. Il risultato non potrà che essere diverso, ma altrettanto emozionante.

martedì 10 aprile 2012

Paolo Conte in Concerto

Domenica 15 aprile 2012, ore 21, Teatro Sociale Como
Grande attesa per Paolo Conte, in concerto al Sociale per l'Aism di Como, onlus che si occupa di sostenere i malati di sclerosi multipla. Accompagnato da una super band, il maestro presenterà sul palco di piazza Verdi uno show in  cui ripercorrerà una straordinaria carriera  recentemente riassunta da Gong-oh, una raccolta che racchiude alcuni dei più grandi successi dell’artista astigiano quali Sotto le stelle del jazz, Gli Impermeabili, Alle prese con una verde milonga e brani dei suoi dischi più recenti come Sonno Elefante o L’Orchestrina. Ad arricchire questo disco anche un inedito: La Musica è pagana. Una canzone  intensa dai ritmi rotondi, intrisa di suggestioni esotiche e i cui personaggi si alternano navigando attraverso immagini con sfondi acquerellati a tinte forti.

giovedì 15 marzo 2012

Nietzsche e la musica

La vita senza musica sarebbe un erroreFriedrich Nietzsche
E' stato presentato ufficialmente il programma delle iniziative che inaugurano il Laboratorio Nietzsche e la musica promosso dall'Università popolare della musica di Como in collaborazione con l’Université populaire de Caen.
Il Laboratorio prenderà avvio il 21 marzo in occasione del concerto della stagione sinfonica del Teatro Sociale di Como dove verrà eseguito 
Hymnus an das Leben di F. Nietzsche per coro e orchestra, diretto da Bruno Dal Bon.
Il 22 marzo alle ore 17 si terrà, alla Biblioteca Comunale di Como, un importante incontro dal titolo 
Nietzsche, filosofo musicista al quale parteciperanno Michel Onfray, Jean-Yves Clément e Riccardo Pecci. Seguiranno diversi incontri musicali e seminari ai quali hanno già aderito, nel rispetto dei principi Updim, la violinista Valeria Squillante le pianiste Federica Falasconi, Maria Grazia Bellocchio,Stefania Redaelli, Maria Silvana Pavan e Giordana Della Rosa, il soprano Mika Satake e il tenore Stefano Ferrari, il maestro del coro,Michelangelo Gabbrielli, e l’attrice Anna Gaia Marchioro.

lunedì 5 marzo 2012

Angela Finocchiaro in Open Day

Teatro Sociale di Como, Giovedì 8 marzo
Separati da tempo, mediamente tritati dalla vita, entrambi sui cinquanta: una madre e un padre si ritrovano faccia a faccia in un giorno importante, quello dell’iscrizione della figlia quattordicenne alla scuola media superiore. Sembra facile, ma non lo è. Un semplice modulo da compilare diventa per i due ex-coniugi un interrogatorio insidioso, che li spinge a ripercorrere la loro vita, in un crescendo di sottile follia. Tra litigi interrotti da anni, discorsi intorno ad una figlia che non si vede mai, ma è al centro di tutto, licei chic con presidi analfabeti e incursioni mentali nella Grecia del IV secolo a. C., si intrecciano tensioni, speranze e qualche sorpresa: perché il passato non è sempre come te lo ricordi e il futuro non è mai come te lo immagini.

venerdì 17 febbraio 2012

Non sparate sul pianista

Riportiamo la musica nell’agenda della città” Venerdì 17 febbraio, alle ore 20.30, presso l’Auditorium Corriere di Como-Etv in via Sant’Abbondio 4, a Como, prenderà il via una serie di cinque appuntamenti dedicati alla presenza della musica nella nostra comunità. È difficile parlare di musica e forse anche per questo le occasioni di confronto e di dibattito sono rare, non solo a Como. Gli incontri “Non sparate sul pianista” nascono proprio per dare voce alle forze di chi fa musica a Como e provincia e non solo: professionisti, studenti, insegnanti, semplici appassionati che desiderano dibattere sul futuro di chi opera nel settore. Gli incontri saranno aperti e chiusi da momenti musicali promossi dal gruppo “Spazio alla Musica”.L’evento gode del patrocinio degli Assessorati alla Cultura del Comune e della Provincia di Como.

Ingresso libero
Info: 031.33.77.88; www.corrieredicomo.it

lunedì 13 febbraio 2012

ARTE COMASCA IN CORSIA

“L’Arte non è creazione senza scopo di cose che si dissolvono nel nulla, ma è una potenza”Vasily Kandinsky

Martedì 14 febbraio alle ore 16.00, l’Associazione Tullio Cairoli inaugura negli spazi del Day - Hospital Oncologico dell’Ospedale Sant’Anna di S. Fermo la “Galleria Gruppo Como”, che raccoglie opere di autorevoli esponenti dello scenario artistico comasco.

Sono presenti lavori di Carla Badiali, Alvaro Molteni, Aldo Galli, Mimmo Totaro e Giovanni Colombo, generosamente donati dagli artisti e da collezionisti.

Il nome “Gruppo Como” rimanda al Gruppo che, costituito negli anni ’30 dai più importanti intellettuali comaschi, fra i quali  Rho, Radice, Badiali, Terragni e Lingeri, ha contribuito alla nascita dell’Astrattismo e Razionalismo.

L’Astrattismo, che in Italia giunge in ritardo rispetto alle altre nazioni, rifiuta il realismo figurativo e sceglie la rappresentazione di forme e colori puri.

L’arte è comunicazione. In un tempo in cui le forme di comunicazione sono sempre più veloci e rumorose, ci piace constatare che profonde impressioni possono essere ottenute con un linguaggio raffinato, come quello che traspare dalle opere esposte in Galleria.

Presentando questa prima raccolta sintetica di opere rappresentative dell’arte comasca, ricca di intuizione, tensione e ricerca, l’Associazione Tullio Cairoli si  propone di trasmettere a pazienti e visitatori “l’emozione che suscita il bello”, sentimento fondamentale in qualunque momento della vita, soprattutto nel difficile percorso della malattia.

Inaugurando oggi la Galleria festeggiamo i 92 anni di Alvaro, che ha dato inizio a questa raccolta.

L’Associazione desidera esprimere la propria gratitudine agli artisti, ai collezionisti e a tutti coloro che hanno generosamente contribuito alla realizzazione di tutto questo.

Dr.ssa Monica Giordano
Presidente
Associazione Tullio Cairoli - Como

lunedì 30 gennaio 2012

Antonio Albanese

Giovedì 2 gennaio, Teatro Sociale di Como, ore 21
La realtà diventa teatro attraverso Epifanio, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e prototipi della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell'amico del cuore, in noi stessi. Personaggi riunisce alcuni tra i volti creati da Antonio Albanese: dall'immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, all'imprenditore che lavora sedici ore al giorno, dal sommelier serafico nel decantare il vino, al candidato politico poco onesto, dal visionario Ottimista ‘abitante di un mondo perfetto’ al tenero Epifanio e i suoi sogni internazionali. Personaggi, in cui la nevrosi, l'alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della famiglia, l'ottimismo insensato e il vuoto ideologico contribuiscono a tessere la trama scritta con sapiente arguzia da Michele Serra e Antonio Albanese.

martedì 17 gennaio 2012

LA MUSICA CHE GIRA INTORNO

Martedì 17 Gennaio 2012
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 21, biglietti a 10 sacchi (CI SONO ANCORA BIGLIETTI!!! NON ABBIATE PAURA)
Siamo nei premi con Luca Ghielmetti, Alessio Brunialti e un manipolo d'audaci
Che ci fanno un farmacista e un giornalista sul prestigiosissimo e (quasi) bicentenario palco del Teatro Sociale? Ovviamente non lo sanno neppure loro, ma quando si propone un'opportunità del genere, essa è da cogliere al volo. Luca Ghielmetti, raffinato cantautore lanciato dal Premio Tenco, pupillo di Giorgio Conte e Enrico Ruggeri, compagno di viaggi di Greg Cohen e Tim Sparks sovente ama intrattenersi con Alessio Brunialti, giornalista con un remoto passato da musicante. Tra un bicchiere di vino e un velo di coppa tartufata, i due rispolverano e lucidano canzoni antiche, ne inventano di nuove, salvano dall'oblio quelle che nessuno si ricorda più.

giovedì 12 gennaio 2012

Romeo e Giulietta al Teatro Sociale di Como

Nuovo appuntamento con l’opera al Teatro Sociale di Como. Romeo e Giulietta, in programma il 13 gennaio alle 20.30 e in replica il 15 gennaio alle 15.30.

Romeo e Giulietta
di Charles Gounod
Direttore Michael Balke
Regia e scene Andrea Cigni
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Roméo et Juliette è l’ultimo titolo in cartellone e chiude la Stagione autunnale del Circuito Lirico Lombardo.
L’opera di Charles Gounod è in cinque atti su libretto in francese di Julies Barbier e Michel Carré ed è tratta dalla più famosa e omonima tragedia shakespeariana.
Soggetto rappresentato innumerevoli volte e nelle più svariate versioni è la storia dell’amore impossibile dei due amanti di Verona che non si piegano al volere delle loro famiglie, in contrasto tra loro da sempre, ma lottano fino alla fine per stare insieme. Purtroppo l’epilogo funesto è noto a tutti e Romeo e Giulietta muoiono uno nelle braccia dell’altro.
Per questa rappresentazione viene ripreso il fortunato allestimento già debuttato e firmato da Andrea Cigni, curatore anche delle scene.
Di grande impatto visivo, ciò che colpisce è l’essenzialità della scena che presenta una totale prevalenza del color blu al quale si contrappone il bianco candido del talamo nuziale (intriso inizialmente di sangue come presagio della tragica fine).
I Capuleti e i Montecchi sono rappresentati in bianco e in nero e si muovono nella scena come se giocassero una partita a scacchi, elemento evidenziato soprattutto nel momento del duello in cui trova la morte un componente di ciascuna fazione, Mercurio Montecchi e Tebaldo Capuleti. A dar voce ai due protagonisti sono due grandi cantanti: la soprano Serena Gamberoni e il tenore Jean-Francois Borras, i quali offrono una brillante interpretazione che coinvolge lo spettatore e lo tengono con il fiato sospeso fino alla fine, fino a quando Romeo e Giulietta esalano il loro ultimo respiro.
L’opera è presentata con i sovratitoli in italiano.