Giordano Molteni debutta come scrittore e presenta martedì 21 gennaio 2014, alle ore 18.00, alla libreria Ubik di Como, il suo libro: Storia della “MIA” medicina.
Giordano Molteni è medico, direttore dell'Unità Operativa di otorinolaringoiatra del presidio ospedaliero Sant'Anna di San Fermo, ma anche sindaco di Lipomo. Uomo stimato nella società è, da sempre, impegnato nel mondo associazionistico; gli sportivi poi lo conoscono anche per le sue imprese sportive: una decina di maratone delle quali nove a New York e una a Cuba, solo per citarne alcune.
La storia della “MIA” medicina è il racconto dell'umanità,
di un medico, di tante persone con le quali si sono condivise emozioni, paure,
gioie e, qualche volta, dolori. Un saggio per raccontare le ragioni che hanno
spinto l'autore a intraprendere la lunga strada della medicina, il suo
approccio, la sua sfida, i suoi interventi, le sue soddisfazioni. Un percorso
che continua con grande difficoltà e impegno, ma che non scoraggia Giordano Molteni,
nato per rimanere vicino a chi soffre; una missione che, sin da quando era
studente, vedeva come un dovere per sostenere la sua voglia di fare per gli
altri.
Ma oggi Giordano Molteni esplora un altro mondo e debutta
come scrittore. Al suo primo sforzo editoriale sarà ospite alla libreria Ubik
di Como, martedì 21 gennaio 2014, alle ore 18.00. L'autore dialogherà con
Arianna Augustoni e racconterà le ragioni che l'hanno spinto a scrivere Storia
della “MIA” medicina (Editoriale Como).
“Quando senti la necessità di scrivere, significa dare corpo
ai propri pensieri, alle proprie emozioni, alla propria esperienza. - spiega
Giordano Molteni - È un momento in cui si vuole mettere ordine alla moltitudine
di informazioni e di storie vissute nella trentennale vita da medico. Il libro
“Storia della MIA medicina” è la storia dell’umanità, la storia di un medico, è
la storia di tante persone con le quali si sono condivise emozioni, paure, gioie
e, qualche volta, dolori. Un libro all’interno del quale spiegare le ragioni
che mi hanno spinto a intraprendere questa lunga strada, ad abbracciare l’arte
medica, fino ad appropriarmene con onestà ededizione.”
Il ricavato dalla vendita dei libri sarà devoluto all'Opera don Guanella di Como.